Monitoraggio avanzato nel centro di terapia intensiva più importante del Regno Unito

Mindray 2021-12-06

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Il Grange University Hospital è un nuovo ospedale, aperto dall'Aneurin Bevan University Health Board nel novembre 2020. Con 560 letti e una serie di servizi specializzati, l'ospedale funziona come un centro di eccellenza e dispone di un'unità di valutazione acuta aperta 24 ore su 24, un dipartimento di emergenza e una piattaforma per elicotteri. Offre un servizio di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per i pazienti che hanno bisogno di cure specialistiche e critiche.

 

Dopo 13 anni di pianificazione e tre anni di costruzione, il Grange University Hospital ha dovuto aprire con 12 mesi di anticipo a causa delle pressioni esercitate dalla pandemia di COVID-19. In un'impressionante impresa di costruzione, il completamento del nuovo Grange University Hospital è stato velocizzato per fornire la tanto necessaria capacità extra di terapia intensiva per far fronte a un'ondata di pazienti gravemente malati durante la seconda ondata della pandemia COVID-19. Le nuove scadenze significavano che tutte le soluzioni di monitoraggio dovevano essere installate in sole sei settimane.

Un inizio impegnativo a causa della pandemia

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Trasferirsi nel 'Grange' è stata una vera sfida, poiché avremmo dovuto trattare un gran numero di pazienti COVID durante la seconda ondata. La struttura è stata progettata in modo da consentirci di ospitare fino a 60 pazienti mantenendo il layout della terapia intensiva.

 

Dottor David Hepburn,

Consulente in medicina intensiva e anestesia

The Grange University Hospital
 

La priorità è stata quella di poter entrare nella nuova sede il più rapidamente possibile. "Avendo attraversato la prima ondata di COVID-19, sapevamo che molti dei nostri problemi sarebbero stati risolti dall'essere in un unico sito. L'edificio era ancora in costruzione e doveva essere inaugurato ufficialmente a marzo/aprile 2021, quindi abbiamo dato la priorità al completamento con urgenza e a novembre 2020 eravamo pronti a entrare. Lo sviluppatore ha fatto di tutto per completare l'ospedale il più rapidamente possibile", ha affermato il Dottor David Hepburn.

 

Era importante che il progetto finale fosse terminato ma non "affrettato"; tutto doveva essere a prova di futuro, comprese le tecnologie di monitoraggio dei pazienti. Queste dovevano fornire dati accurati per il processo decisionale clinico e garantire la sicurezza dei pazienti, sia durante la crisi COVID che oltre, e allo stesso tempo soddisfare i futuri obiettivi digitali. Dovevano essere in grado di supportare applicazioni avanzate utilizzando l'intelligenza artificiale e, come parte della visione di un ospedale digitale, essere in grado di offrire l'acquisizione automatizzata dei segnali vitali, oltre ad essere in grado di facilitare in futuro potenziali nuovi concetti di assistenza sanitaria.

Un sistema IT connesso, a prova di futuro

Grazie alla soluzione IT M-Connect per una connettività totale, il Grange University Hospital ha la capacità di collegare i suoi dispositivi medici al sistema di cartelle cliniche elettroniche (EPR) e ai sistemi informatici clinici. Sarà il primo a sperimentare il sistema in Galles e, se avrà successo, vedrà l'integrazione dell'EPR in altri siti. L'integrazione è prevista per la metà del 2021 e ha permesso all'ospedale di interrompere completamente l’uso della carta, risparmiando tempo e denaro.

 

È possibile lavorare senza carta grazie all'integrazione EPR fornita dalla soluzione eGateway di M-Connect. eGateway funge da ponte di comunicazione bidirezionale tra i dispositivi medici Mindray e i sistemi informatici ospedalieri. I piani futuri dell'ospedale per la raccolta di Big Data e la ricerca sono anche resi possibili attraverso il server CMS di M-Connect con l'interfaccia Fast Healthcare Interoperability Resources (FHIR).

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Ho lavorato in ospedali di tutto il mondo e ho visto la confusione che può creare un sistema collegato fornito da diverse parti; avere un sistema interconnesso fornito da un unico fornitore, con gli stessi standard, cavi e monitor che lavorano tutti insieme, è davvero una boccata d'aria fresca.

 

Dottor David Hepburn,

Consulente in medicina intensiva e anestesia

The Grange University Hospital
 

Soluzione completa implementata in 6 settimane

Una gamma completa di soluzioni di monitoraggio

Con le pressioni esercitate dal COVID, in rapido aumento, il lancio della tecnologia di monitoraggio richiedeva una risposta rapida. Mindray ha fornito, installato e messo in funzione centinaia di monitor paziente, oltre ai sistemi di connettività necessari, in sole sei settimane: un'impresa davvero importante. L'installazione comprendeva i dispositivi di telemetria indossabili BeneVision™ TM80 per il monitoraggio ambulatoriale, i monitor paziente BeneVision N1, che possono essere collegati ai più grandi BeneVision N12, N15 e N17 di Mindray, nonché il monitor BeneVision™ N22, che è progettato per consentire l'adattamento dello schermo dal formato verticale a quello orizzontale.

 

Un sistema di integrazione dei dati connesso e scalabile

I monitor paziente della serie BeneVision offrono un'integrazione perfetta con altri dispositivi posto letto, quali ventilatori, sistemi di anestesia e pompe di infusione, attraverso il modulo BeneLink, mentre il server di monitoraggio centrale di Mindray consente la distribuzione dei dati tra i monitor posto letto e le workstation. L'eGateway fornirà la connettività e l'integrazione nel sistema di registrazione elettronica dei pazienti (EPR) dell'ospedale, mentre il Grange effettua il passaggio a flussi di lavoro senza carta.

 

La soluzione ora fornisce un monitoraggio continuo del paziente, dal ricovero alle dimissioni, anche durante il trasporto. Con il sistema Mindray, il monitor può seguire il paziente in tutto il suo percorso di cura, offrendo una migliore assistenza al paziente e consentendo di raggiungere l'obiettivo dell'ospedale di non utilizzare la carta.

 

Applicazioni cliniche assistive (CAAs)

La qualità dei dati è estremamente importante. I monitor paziente di Mindray presentano la tecnologia CrozFusion, che combina e analizza le forme d'onda SpO2e l'ECG per ridurre i falsi allarmi di aritmia e aumentare l'accuratezza della rilevazione della frequenza cardiaca.

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Vantaggi comprovati per l'ospedale

Mindray ha fornito centinaia di monitor paziente e soluzioni di accompagnamento in meno di sei settimane, permettendo all'ospedale di aprire le porte ai pazienti COVID-19 un anno prima del previsto. Con i pazienti monitorati continuamente, anche durante il trasferimento, gli operatori sanitari possono visualizzare dati olistici e in tempo reale dell'intero percorso sanitario, consentendo una visibilità ininterrotta dei dati del paziente, fornendo le basi essenziali per l'obiettivo futuro di non utilizzare la carta.

 

 

Inoltre, i caregiver all'ospedale sono colpiti dall'affidabilità dei dati di monitoraggio, con i CAA come CrozFusion™ che permettono loro di prendere decisioni cliniche sicure e di utilizzare i dati nelle loro ricerche. Con M-Connect che offre l'integrazione EPR e la gestione dei dati su larga scala, i medici del Grange guardano avanti verso l'analisi basata su intelligenza artificiale e altri stimolanti obiettivi digitali.

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Dalle vendite e dalla gestione del progetto, alla clinica e alla tecnica, Mindray ci ha aiutato a mantenere la nostra promessa di un centro sanitario all'avanguardia, nonostante una pandemia globale e le tempistiche senza precedenti.

 

Lucie Cornish,

Ex clinico di progetto

Aneurin Bevan University Health Board

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Monitor posto letto BeneVision N17 al Grange

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Monitor trasportabile BeneVision N1 (primo piano) con monitor posto letto BeneVision N22.

La terapia intensiva del futuro

Nonostante i tempi difficili e le dimensioni del progetto, i prodotti e i servizi Mindray hanno aiutato il primo centro di assistenza super critica del Galles ad aprire 12 mesi prima del previsto. Dai parametri posto letto di precisione alle soluzioni di connettività totale, il portfolio di monitoraggio pazienti di Mindray svolgerà un ruolo chiave nella ricerca medica all'avanguardia del Grange e nel raggiungere l'obiettivo futuro di non utilizzare la carta, mentre il nostro team di assistenza continuerà a garantire l'efficienza dei sistemi dell'ospedale per molti anni a venire. Mindray è orgogliosa di far parte di un progetto così importante per il Galles e non vede l'ora di sostenere il Grange per raggiungere tutti i suoi obiettivi sanitari.

 

In futuro, i big data e le tecnologie di monitoraggio dei pazienti potrebbero anche aprire la strada a nuovi modelli di assistenza. I sistemi installati al Grange hanno la funzionalità di fornire le basi per un maggiore monitoraggio remoto dei pazienti, per consentire una maggiore supervisione delle cure attraverso i confini sanitari da parte di consulenti esperti. La "Tele-terapia intensiva" è un'area di ricerca attualmente esplorata dal professor Szakmany.

 

"In futuro, c'è il potenziale per coprire un certo numero di terapie intensive a distanza. Ci potrebbe essere un consulente che inizia il suo turno di notte, che copre cinque unità più piccole, con accesso centrale ai dati dei pazienti e telecamere vicino ai letti. Questo potrebbe permettere a un consulente situato in un fuso orario in cui è giorno, di supervisionare un turno in un luogo in cui è notte. Questo potrebbe ridurre la fatica e utilizzare meglio le risorse e le competenze limitate", afferma il Dottor Hepburn.

 

"La terapia intensiva è una specialità che si basa molto sui dati. Gran parte del processo decisionale si basa su enormi serie di dati. Avere questi dati a portata di mano consentirà di effettuare questo processo decisionale e faciliterà nuovi modelli di lavoro in futuro. Renderà il lavoro molto più sostenibile. Ci sono molte possibilità interessanti", conclude il Dottor Hepburn.