Affacciata sulla costa dell'Inghilterra nord-orientale, Sunderland è un'importante città portuale con una popolazione di oltre 275.000 abitanti. Dal 2016, i residenti con più di 65 anni hanno superato quelli delle generazioni più giovani.
Girovagando per la città, si sentono spesso le sirene delle ambulanze, che ricordano che Sunderland si trova di fronte alle crescenti sfide poste da una popolazione che invecchia e alle nuove complesse richieste di cure mediche, proprio come molte altre città di medie dimensioni del Regno Unito.
Sunderland Royal Hospital, il più grande e prestigioso ospedale locale, fornisce da decine di anni una vasta gamma di servizi specializzati a circa 860.000 persone, molte delle quali provengono dalle zone fuori da Sunderland. Tuttavia ora la domanda sta rapidamente aumentando ed il personale ospedaliero fatica a gestire il pesante carico di lavoro e la carenza di stanze e di risorse mediche dovute al crescente numero di pazienti anziani.
Anche se la struttura cerca di rimanere organizzata e dinamica come sempre, l'aumento della domanda ha reso necessario un approccio più innovativo ed efficiente.
L'idea di creare un'unità di terapia intensiva tecnologicamente avanzata è nata nel 2012. L'ospedale ha deciso di utilizzare un approccio di costruzione modulare rapido per creare una nuova unità di terapia intensiva integrata, in cui ogni unità è stata progettata singolarmente prima di essere integrata nell'intero sistema.
Il sistema è composto da 18 unità a letto singolo. Ogni unità è isolata dall'altra e completamente insonorizzata. L'area del personale medico è stata progettata con una speciale parete di vetro elettronica dal pavimento al soffitto per fornire visibilità, ma può essere resa opaca per proteggere la privacy del paziente semplicemente premendo un interruttore. Ogni progetto per l'unità di terapia intensiva integrata (la disposizione, la tecnologia applicata, l'attrezzatura utilizzata) ha lo scopo di ridurre il rischio di infezioni crociate e di garantire un ambiente sicuro.
"Durante la progettazione delle unità, non volevamo semplicemente ricreare ciò che avevamo già su una scala più grande. Volevamo fare qualcosa di diverso progettando stanze adiacenti che contribuissero al controllo delle infezioni e ad assicurare la privacy e la dignità dei nostri pazienti", ha affermato Dave McNicholas, direttore dell'unità di terapia intensiva integrata dell'ospedale.
Quando è stato impostato l'approccio progettuale, si è presentato un problema tecnico: per le unità di terapia intensiva, gli operatori sanitari faticavano a trovare un equilibrio tra un'assistenza ottimale e la necessità di ridurre gli ingressi non necessari nelle unità letto.
Per tutelare la sicurezza del paziente e prevenire le infezioni crociate, il Sunderland Royal Hospital richiede che il personale infermieristico svolga tutti i lavori burocratici al di fuori delle unità. Tuttavia, è indispensabile che vengano fornite le cure necessarie presso il letto del paziente. Esiste una soluzione migliore per il monitoraggio dei pazienti che consenta loro di trovare l'equilibrio cercato?
Dopo aver esaminato ciò che offre il mercato, il dott. Paul McAndrew, consulente in anestesia e terapia intensiva del Sunderland Royal Hospital, ha trovato la soluzione giusta: il monitor paziente Mindray BeneVision N22 è in grado di soddisfare tutte le esigenze in termini di raccolta, conservazione, visualizzazione e analisi dei dati del paziente. In linea con lo stile di lavoro dinamico, il dispositivo costituisce una soluzione efficace per l'oneroso carico di lavoro dell'unità di terapia intensiva integrata.
Il dispositivo copre un'ampia gamma di misurazioni fisiologiche, anche alcuni parametri innovativi come rSO2. Questi dati dei pazienti, che tradizionalmente venivano annotati sugli schedari dei casi clinici, ora possono essere organizzati e archiviati in modo sicuro nella rete interna dell'ospedale per facilitarne la consultazione.
Ancora più importante, il prodotto possiede una delle sue caratteristiche preferite: lo schermo girevole unico che supporta sia la visualizzazione verticale sia orizzontale. L'innovativa modalità verticale consente di visualizzare più forme d'onda dei parametri e supporta lo schermo suddiviso in grado di mostrare contemporaneamente forme d'onda ed infografica.
Inoltre, BeneVision N22 supporta uno schermo secondario come display aggiuntivo, che ha esattamente le stesse dimensioni dello schermo principale, 22 pollici, e fornisce un controllo dei gesti multi-touch, regolazione automatica della luminosità e luce di allarme. Risolve perfettamente il problema dell'ospedale: lo schermo secondario è posizionato proprio contro alla finestra per consentire al personale infermieristico di controllare attraverso la parete di vetro in qualsiasi momento. Anche quando il vetro diventa opaco, il display dai colori brillanti consente di leggere chiaramente numeri e lettere.
Il Sunderland Royal Hospital ha iniziato a collaborare con Mindray nel 2011, quando molti settori stavano iniziando ad abbracciare il brillante futuro di un mondo "smart".
In qualità di responsabile tecnico dell'ospedale, il dott. Paul McAndrew si è reso conto di aver bisogno di molto di più di un dispositivo con funzionalità avanzate. Era necessario un dispositivo intelligente per rimanere al passo con le nuove tendenze in rapida evoluzione e per ottenere il miglior risultato possibile dall'unità di terapia intensiva integrata all'avanguardia.
Questa idea ha ispirato BeneVision Serie N in molti aspetti, in particolare nello sviluppo degli strumenti di assistenza clinica (CAA), una serie di strumenti integrati intelligenti in grado di visualizzare automaticamente dati clinici complessi in una vista semplice.
Ad esempio, HemoSight è progettato per illustrare i parametri emodinamici, mentre SepsisSight può aiutare a identificare i primi sintomi di sepsi. Altre applicazioni come ST Graphic, BoA Dashboard ed Early Warning Score (EWS) sono tutte progettate appositamente per rispondere alle esigenze dei vari reparti, da unità di terapia intensiva a sale operatorie, pronto soccorso e unità di terapia intensiva cardiologica.
Sorprendentemente, le applicazioni sono anche in grado di suggerire un modello decisionale terapeutico sulla base di un'analisi intelligente dei dati sui parametri correlati. Facendo riferimento al modello suggerito, i medici possono prendere decisioni cliniche sicure in un modo molto efficiente, e dedicare così più tempo alla cura del paziente.
BeneVision N22 risponde alle esigenze di intelligenza ed efficienza, ed offre al Sunderland Royal Hospital la soluzione per un mondo medico più smart. Ora, l'ospedale ha davanti un futuro più luminoso in cui questa partnership di lunga data con Mindray continuerà e porterà un'efficienza tecnologica più intelligente ed avanzata che ridimensionerà la prospettiva dell'assistenza sanitaria.
Un ringraziamento speciale a:
Dott. Paul McAndrew, consulente in medicina d'anestesia e terapia intensiva, Sunderland Royal Hospital
Dave McNicholas, direttore dell'unità di terapia intensiva integrata, Sunderland Royal Hospital