Le nuove vette del respiro

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Una persona che arriva su un altopiano a 3.000 metri di altitudine è esposta a un ambiente caratterizzato da bassa pressione e scarsità di ossigeno. Questo può causare una serie di disagi dovuti al mal di montagna come cefalea, palpitazioni, insonnia, affaticamento e dispnea, tutte condizioni che stressano notevolmente il sistema cardiopolmonare. Chi vive sull'altopiano per molto tempo presenterà patologie cardiopolmonari diverse da quelle di chi abita in pianura. Naqu, in Cina, e El Alto-La Paz, in Bolivia, sono ai lati opposti del globo sia in termini di latitudine che di longitudine. Tuttavia, entrambi si trovano su due altopiani che presentano altitudini elevatissime e complessità mediche simili.

Naqu si trova nell'entroterra dell'altopiano tibetano. Il clima è pungente, con quantità di ossigeno ridotte e prevalentemente secco (con una media di 100 giorni ventosi l'anno). Qui si trovano anche le sorgenti del fiume Azzurro e del fiume Nujiang. A causa della scarsità di calore e acqua necessari per lo sviluppo della vegetazione, questo ampio panorama, dove è presente metà dell'ossigeno rispetto al livello del mare, offre pochissime foreste lussureggianti. Trattandosi di uno dei pascoli più grandi della Cina, quest'area ha visto avvicendarsi generazioni di mandriani.

1 m

Altitudine media

1 m

Altitudine media

Grazie allo sviluppo economico e dei trasporti, Naqu, che una volta era un villaggio scarsamente popolato, è diventato un prosperoso centro di interscambio ed economico. Tuttavia, le infrastrutture non hanno ancora raggiunto il grado di sviluppo di quelle presenti ad altitudini inferiori a causa del clima rigoroso e, purtroppo, il rapido aumento della popolazione sta mettendo sotto pressione il sistema sanitario. Se un ventilatore smette di funzionare, i tecnici devono compiere un viaggio arduo per sostituirlo, il che richiede molta manodopera e molto tempo. Gli operatori sanitari non ottengono le apparecchiature e le forniture necessarie tempestivamente e questo comporta un ritardo nel trattamento dei pazienti.

1 m

Altitudine media di Naqu

1

Popolazione di Naqu

1 km2

Estensione di Naqu

1 

Tasso di crescita naturale della popolazione

Patologie polmonari comuni a Naqu:
Tubercolosi, polmonite, asma e tumore al polmone

1 m

Altitudine di El Alto

1 m

Altitudine di La Paz

El Alto-La Paz si trova nell'area orientale dell'altopiano boliviano. La Paz è la capitale più alta del mondo. A causa dell'elevata altitudine, la città gode di un insolito clima subtropicale montano con estati piovose e inverni secchi. La Paz è un importante centro politico, amministrativo, economico e sportivo della Bolivia nonché una città di cultura dell'America Latina, con un bagaglio storico ricco e variegato derivante dall'epoca coloniale. El Alto è la seconda città più grande della Bolivia e una delle città principali più elevate del mondo. L'area metropolitana presenta un insolito clima subtropicale montano con estati piovose e inverni secchi. Nonostante l'elevata altitudine, la maggioranza dei boliviani preferisce vivere a El Alto-La Paz per via della prosperità economica.

1.1 milioni

Popolazione dell'area metropolitana

1 m

Altitudine di La Paz

1 m

Altitudine di El Alto

1 %

Percentuale della popolazione malnutrita in Bolvia

1,3 %

Percentuale del prodotto interno lordo boliviano spesa
per la sanità (dati 2018)

Malattie con il maggior tasso di mortalità in Bolivia: malattia coronarica, infezione del tratto respiratorio inferiore, ictus

Negli ultimi anni, la Bolivia ha intrapreso un'imponente riforma del sistema sanitario, ma, nel complesso, rimane comunque indietro rispetto ad altri paesi dell'America Latina. Nel 2019, si registrava un solo medico ogni 1.000 abitanti. La carenza di operatori sanitari, unita alla mancanza di conoscenze mediche professionali e a un sistema sanitario debole, hanno esposto maggiormente la Bolivia alla pandemia di COVID-19. In qualità di seconda area metropolitana della Bolivia, El Alto-La Paz deve fornire cure mediche sia agli abitanti del posto che a livello nazionale. Nell'era post-pandemica, ventilatori affidabili e di facile utilizzo sono una priorità urgente poiché possono discriminare tra la vita e la morte della popolazione dell'altopiano.

I ventilatori di Mindray raggiungono l'altopiano

Durante la fase di ricerca e sviluppo, il team tecnico di Mindray ha preso in considerazione tutti i fattori che potevano influire sul ventilatore. Il team ha studiato l'impatto del clima rigido dell'altopiano sui materiali del ventilatore e ha analizzato i requisiti tecnici dei componenti essenziali (valvole, turbine, sensori), le prestazioni di controllo dell'algoritmo principale, le prestazioni del monitoraggio, la manutenzione del sistema e gli allarmi (come quelli relativi alla pressione dell'aria e alle variazioni di temperatura, al monitoraggio della concentrazione di ossigeno e alla produzione di gas della turbina).

Ottimizzazione della turbina

La turbina costituisce l'alimentazione degli output del flusso e della pressione del ventilatore. Questi output dipendono dall'altitudine, dal momento che l'aria si fa più rarefatta man mano che si sale. In quanto dispositivi medici terapeutici, i ventilatori devono essere affidabili per evitare il peggioramento delle condizioni del paziente. Questo significa che l'output predefinito della turbina deve essere maggiore ad altitudini più elevate. Tuttavia, questo comporta un altro problema: il calore causato da un aumento della potenza necessaria accorcia il ciclo di vita della turbina. Per sciogliere questo nodo, il team ricerca e sviluppo di Mindray ha simulato ambienti con altitudini, output di pressione, velocità della turbina e temperature differenti arrivando a sfruttare i dissipatori di calore attivi per disperdere il calore della turbina, allungandone il ciclo di vita e garantendo prestazioni affidabili.

Compensazione dell'altitudine

Il monitoraggio dei parametri del ventilatore è essenziale per garantire la sicurezza del paziente e altitudini elevate possono influire sul monitoraggio del volume respiratorio e della concentrazione di ossigeno. Rispetto alle aree situate ad altitudini più basse, il sensore del ventilatore può presentare uno scostamento superiore alla metà in un ambiente a bassa pressione ad altitudini elevate. Questo genera rischi elevati e l'impossibilità di controllare dispositivi terapeutici come i ventilatori. Per garantire un monitoraggio accurato del volume respiratorio e della concentrazione di ossigeno, il team di ricerca e sviluppo ha creato un algoritmo di compensazione dell'altitudine che consente di fornire al paziente la giusta quantità e concentrazione di gas. Data l'importanza della compensazione dell'altitudine, il team ricerca e sviluppo ha anche introdotto doppi sensori della pressione atmosferica per ottimizzare il monitoraggio del ventilatore ad altitudini elevate. Questo significa che è possibile eseguire il back up dei dati per sottoporli a verifica reciproca e calcolare automaticamente l'altitudine attraverso la pressione atmosferica monitorata, garantendo così la precisione e la sicurezza del monitoraggio ad altitudini elevate.

Test di simulazione

Dopo avere progettato e sviluppato il ventilatore per le altitudini elevate, il team di ricerca e sviluppo ha eseguito una simulazione completa in ambienti a bassa temperatura e bassa pressione per verificare che lo strumento rispondesse alle specifiche e ai requisiti relativi alle prestazioni. Il dispositivo ha funzionato normalmente e ha rispettato i requisiti clinici fino a 5.000 metri di altitudine. Ed è così che è nato un ventilatore in grado di funzionare correttamente sugli altipiani ad altitudini elevate.

La tecnologia al servizio di tutti

Il Nagqu People's Hospital si trova nel distretto di Seni della città di Naqu ed è l'unico ospedale terziario di livello A nel Tibet settentrionale a offrire trattamenti medici, cure di pronto soccorso, prevenzione, cure generiche, ricerca scientifica e formazione. Costituisce un'ancora di salvezza per i 500.000 abitanti.

La terapia intensiva del Nagqu People's Hospital è considerata come la più elevata del mondo e offre trattamenti tempestivi per i pazienti dell'altopiano che presentano patologie critiche. Ho visto notevoli miglioramenti nelle nostre strutture mediche e nelle nostre capacità da quando sono arrivato nel 2013. I dispositivi medici Mindray presenti in terapia intensiva esprimono alla perfezione il potenziale delle tecnologie più innovative. Ottimizzano in modo significativo i flussi di lavoro e mi consentono di rimanere al passo grazie a operazioni intelligenti, automatizzate e da remoto.

I pazienti critici dell'altopiano di Naqu riportano spesso traumi multipli dovuti a incidenti automobilistici, fulmini e persino graffi di orso in considerazione dell'ambiente naturale unico che ci circonda. Spesso non è possibile offrire trattamenti tempestivi dato che possono essere necessarie ore per arrivare a un ospedale in grado di eseguire un intervento chirurgico. La terapia intensiva è ora in grado di utilizzare i ventilatori a prestazioni elevate di Mindray per offrire una ventilazione efficace e tempestiva ai pazienti con traumi multipli, traumi cranio-cerebrali, reazioni acute all'altitudine e infezioni gravi.

Utilizzo i ventilatori Mindray da solo tre anni poiché non abbiamo sufficienti risorse, ma le prestazioni nel salvare pazienti critici sono veramente straordinarie. Gli esperti clinici e i tecnici dell'assistenza di Mindray offrono sessioni di formazione su base regolare al personale medico, così posso sviluppare ulteriormente le mie abilità professionali.

I nostri reparti per le cure d'emergenza dispongono di due ventilatori Mindray serie SV che, grazie al design intuitivo dell'interfaccia e alla ventilazione rapida, ci consentono di agire e di prendere decisioni agevolmente nei casi di emergenza. Spero che la collaborazione fra i nostri reparti e Mindray continuerà anche nell'ambito dell'interconnettività dei dispositivi per le emergenze.

Solitamente è necessario guidare molte ore percorrendo strade di campagna per raggiungere gli ospedali della contea di Nagqu per installare dispositivi e spiegare come utilizzarli. Si tratta di un viaggio lungo e difficile, spesso interrotto da cattive condizioni atmosferiche o dalle condizioni della strada. Verifichiamo sempre le informazioni sul percorso in tempo reale e lo pianifichiamo accuratamente in modo da raggiungere il maggior numero di ospedali possibile con ogni viaggio. Prima dei social media e delle soluzioni IT di Mindray, dovevamo essere presenti sul posto per eseguire la manutenzione delle apparecchiature. Ora, fornendo una guida da remoto via webcam, siamo in grado di gestire problematiche urgenti con maggiore tempestività.

Considerato il rischio potenziale del mal di montagna, spesso inviamo team in cui ogni membro è in grado di eseguire diversi compiti e di cooperare in modo da raggiungere l'obiettivo condiviso di portare a termine la missione in modo efficiente e di tornare il prima possibile ad altitudini meno elevate. Durante la formazione dello staff medico locale, mi dimentico sintomi fastidiosi come le cefalee e la dispnea dovuti al mal di montagna. I dottori e gli infermieri ascoltano con attenzione e rimangono sempre sorpresi dal fatto che le apparecchiature Mindray riescono a funzionare adeguatamente e senza interruzioni ad altitudini così elevate. Sono orgoglioso di contribuire alla cure mediche dell'altopiano, che vive in condizioni estreme.

L'ospedale Villa Dolores si trova a El Alto, a 4.150 metri sul livello del mare. Al momento, l'ospedale dispone di 60 posti letto, compresi 13 posti letto di terapia intensiva. In qualità di ospedale di terzo livello, secondo gli standard ospedalieri boliviani, Villa Dolores si propone di offrire cure tempestive e affidabili ai pazienti della regione.

Il nostro ospedale si trova su un altopiano a più di 4.000 metri e necessita di apparecchiature estremamente stabili e sicure. Da quando abbiamo iniziato la nostra collaborazione 6 anni fa, i dispositivi Mindray hanno soddisfatto queste esigenze e non ci sono mai stati casi di malfunzionamento, il che ha salvato molte vite. Siamo molto soddisfatti.

La Paz e la vicina El Alto si trovano fra le montagne e sono attraversate da strade strette e accidentate congestionate dal traffico che viene in parte alleviato dalla presenza della funivia. Le strade che portano agli ospedali sono tortuose e sconnesse e il dislivello di decine o addirittura centinaia di metri rende difficile lo spostamento di veicoli e dispositivi. Siamo arrivati qui partendo da un'altitudine bassa e, dato che ci vuole tempo prima che il nostro organismo si abitui all'altopiano, fatichiamo a comunicare e a formare il personale medico. Tuttavia, grazie ad apparecchiature di punta e a servizi professionali, abbiamo ottenuto la fiducia degli ospedali partner. Fino ad ora abbiamo installato ventilatori Mindray serie SV nel 70% delle cliniche e nel 30% degli ospedali di livello 2 e 3 della Bolivia.

Mindray si impegna a fornire cure di alta qualità in ogni angolo del mondo. Che si tratti di Naqu o di El Alto-La Paz, ascoltiamo sempre le esigenze dei nostri clienti e sviluppiamo tecnologie mediche adattabili alle circostanze locali.

Oltre a proporre dispositivi, diamo molto peso ai bisogni dei professionisti in ambito sanitario in aree remote fornendo assistenza e formazione. Sfruttiamo appieno i canali online e offline per fornire al personale medico locale strumenti di formazione e servizi per gli utenti completi, professionali e approfonditi.

Portiamo il respiro verso nuove vette, infondendo calore in luoghi freddi ad altitudini elevate.